Prevenzione e management efficiente delle crisi è
obiettivo di frontiera e cuore del benessere dei cittadini europei
e non, nell’ambito della sicurezza.
Questi due fattori sono anche tra le maggiori sfide che la società
e l’economia dell’Europa si troveranno ad affrontare nel futuro.
Prevalentemente oggi, le azioni e iniziative per
la prevenzione ed il crisis management sono orientate verso due grandi
aree e dimensioni:
• Disastri naturali (includendo in questa categoria anche la crescita
smisurata della popolazione e gli effetti dell’inquinamento e dell’aumento
dei consumi)
• Minacce emergenti, che vengono da forze non convenzionali (terrorismo,
organizzazioni criminali ecc.).
Le minacce o le crisi derivanti dalla prima area hanno una forte connessione
con l’antropizzazione dell’ambiente, la sua trasformazione non armonica,
le produzioni industriali non rispettose dell’ambiente ed influenzano
fortemente la vita economica, i commerci, le comunicazioni nelle zone
interessate.
E’ risultato evidente dopo l’11 Settembre 2001 che
le minacce emergenti non hanno confini geografici stabili e circoscritti
e affliggono con un tasso di incidenza assai elevato.
Ma le analisi non hanno ancora veramente toccato
l’incidenza che le emergenze di questo secondo tipo hanno sulle organizzazioni
di protezione civile, umanitarie e no profit e sulla società
civile in generale.
Fattori come la preparazione delle squadre volontarie, il decision
making da attuare nelle situazioni critiche, il rapporto servizi pubblici
ed istituzioni locali da un lato e volontariato dall’altro, non sono
ancora stati pienamente presi in considerazione nella loro complessità.
Sinergie negli ultimi anni ha voluto introdurre e
sperimentare, con eccellenti risultati, metodi e modalità di
procedere tratti dal mondo dell’impresa privata e più in generale
del management.
L’alleanza equilibrata fra operatori, enti di ricerca, sviluppatori
di soluzioni organizzative e tecnologiche ha permesso di sviluppare
tre grandi aree di lavoro in progetti internazionali, preparati e
sostenuti nell’ambito dei programmi della Commissione europea.
Le tre aree di lavoro fanno riferimento ai progetti:
• PRE-EMERGENCIES
(2006/2007)
Ha come obiettivo la creazione di un modello integrato di risposta
durante le maxiemeregenze che faciliti l’innalzamento del livello
di integrazione fra le diverse organizzazioni coinvolte nella pianificazione
e nel management delle emergenze. In particolare ci si è occupati
della comunicazione fra squadre, dello scambio di informazioni essenziali
e dei modelli comportamentali ed organizzativi che vengono messi in
atto nella fase di risposta alle emergenze.
• RED (2007/2008)
Reinforce Rescuers' Resilience by Empowering a well-being Dimension.
L’impatto ed il vissuto di una maxiemergenza rappresentano per gli
operatori un fardello assai pesante da sopportare anche successivamente
all’evento. Il progetto agisce su questo fronte lavorando sul rinforzo
della dimensione profonda del benessere di operatori e professionisti
del sostegno psicologico nelle emergenze e sulla costruzione di specifici
programmi di formazione nel settore psicosociale. Inoltre sta costruendo
una rete di professionisti dell’intervento psicosociale a livello
internazionale.
• NMFRDisaster
(2008/2009)
Identifying the Needs of Medical First Responders in Disaster
Il progetto è teso ad identificare i bisogni del personale
medico-sanitario d’emergenza durante i disastri. Le aree di attività
della ricerca sono: 1) l’uso del sangue e dei derivati sulla scena
di un evento; 2) tecnica e metodologia dei programmi di formazione;
3) preparazione psicologica degli attori chiamati a rispondere a ed
a confrontarsi con un evento; 4) aspetti etici e legali connessi agli
interventi in caso di evento catastrofico; 5) attrezzatura protettiva
connessa a scenari non convenzionali.
Nell’ideazione e nella costruzione di questi progetti,
abbiamo agglomerato partnership forti, in grado di apportare il meglio
delle esperienze e competenze per singolo settore risultando vincenti
a livello europeo per metodo, approccio e risultati.
Alcuni dei soggetti con cui collaboriamo in questo
campo sono: Croce Rossa Italiana, France Red Cross, Danish Red Cross,
Cruz Roja Espanola, SAMUR, Magen David Adom, Regione Valle d’Aosta,
Câmara Municipal de Lisboa, Anas, Tunnel del Frejus, GEIE Mont
Blanc Tunnel, ANAS, Stichting Impact (azienda speciale del Ministero
della Salute Olandese), AmbulanceZorg Nederland, Politecnico di Milano,
Università di Torino e Pavia, diverse Direzioni regionali di
Protezione Civile.